Anxaiso si muove per fare un ulteriore grande passo verso la sostenibilità
Quello della coibentazione dei furgoni è un settore che ancora fatica ad affrontare le sfide poste dalla transizione ecologica e dalla salvaguardia dell’ambiente, temi che raccolgono tutti i settori produttivi e che presto diverranno una necessità anche nell’ambito degli allestimenti isotermici per il trasporto di merce a temperatura controllata.
Difficoltà dovute – è bene precisarlo – anche ai fondi destinati per la transizione ecologica in questo settore. La quantità di denaro messa a disposizione è infatti di dieci volte inferiore rispetto a gran parte dei settori produttivi abbracciati alla GDO.
Qualcosa inizia però a muoversi, ed Anxaiso intende assolutamente farsi trovare pronta ad affrontare le nuove sfide.
I furgoni elettrici erano considerati – negli anni scorsi – come veicoli a scarsa autonomia, ragion per cui era impossibile pensare di caricarli, soprattutto con un allestimento isotermico.
L’autonomia è andata però via via crescendo nel corso degli anni, e la possibilità di realizzare degli allestimenti isotermici efficienti su veicoli elettrici non sembra essere ormai così remota.
Le case automobilistiche stanno procedendo spedite nel collaudo di eVan in grado di garantire autonomia, efficienza e funzionalità.
La sfida è quella di utilizzare – per il trasporto di merci deperibili – degli impianti frigo che possano essere alimentati attraverso l’energia elettrica già presente a bordo, con un meccanismo simile ai motori ibridi già in circolazione nel settore dell’automotive.
I vantaggi, al di là del fattore ambientale (la ragione principale che porterebbe ad un’azione di questo tipo), sono racchiusi nella possibilità, per questi veicoli, di circolare anche nelle zone a traffico limitato delle grandi città, aree dove avvengono gran parte delle consegne giornaliere, specie per chi trasporta alimenti.
La via dell’elettrico, la possibilità di implementare sistemi di refrigerazione ad azoto liquido, la via dell’intermodalità da gestire insieme a tutta la catena GDO: le strade per la sostenibilità hanno infiniti nomi, ed Anxaiso non si tira indietro.
La nostra azienda segue con attenzione ed in maniera concreta le opportunità offerte dal mondo green, facendo però sempre tesoro di ciò che caratterizza un lavoro di qualità che ci ha portati a diventare un affidabile punto di riferimento del settore per il centro-sud Italia.
Del resto l’ecosostenibilità è da anni parte del nostro lavoro quotidiano: siamo un’azienda virtuosa, un’azienda che, lavorando artigianalmente, non produce scarto di lavorazione e non utilizza plastica. Le nostre coibentazioni leggere permettono già ora un consumo di gasolio minore ai nostri clienti, e l’alta qualità del lavoro implica una maggiore durata, quindi uno spreco minore sotto ogni aspetto.
Siamo aperti alle prossime sfide, consapevoli di un’identità forte da mantenere ed incrementare negli anni.
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